Restauro facciate Palazzo del Quirinale

Roma, 1981

Il progetto prevede il restauro filologico e la valorizzazione delle facciate del Palazzo del Quirinale. La situazione si presentava critica dal punto di vista del primo strato superficiale e quindi l’intonaco; il primo approccio è stato di intervenire mediante un intervento di consolidamento degli intonaci e di integrazione cromatica. Per la stesura dell’intonaco l’obiettivo principale è quello di lasciare inalterata la lettura delle parti architettoniche nella loro totalità, il tutto nel pieno rispetto dell’originaria epoca barocca. Il restauro delle facciate ha, infatti, ripristinato l’antica tinteggiatura del palazzo, recuperato da un attento studio delle stampe e delle riproduzioni d’epoca. Gli infissi di legno che erano stati aggiunti all’inizio del secolo, sono stati sostituiti; in quanto si trattava di persiane non funzionali, mal ridotte e in netto contrasto con le immagini d’epoca del prospetto. I lavori di restauro hanno interessato anche i travertini e gli stucchi che decorano l’edificio.