Nuova Biblioteca della Corte Costituzionale nel Palazzo della Consulta

Roma, 2000 - 2001

La nuova biblioteca, pur assicurando la massima utilizzazione numerica per i volumi e la massima razionalità funzionale per la lettura e per gli uffici, assume quelle caratteristiche di dignità ambientale che sono consone al prestigio della Corte Costituzionale nel quadro del resto degli Organi Costituzionali.

Il miglior sfruttamento dello spazio delle Sale di Consultazione, necessario per contenere circa 40.000 volumi, è stato realizzato con l’adozione di ballatoi e scaffalature superiori; ciò consente anche l’accessibilità diretta dei volumi ad un’altezza massima non superiore a m 2 con distribuzione razionale degli accessi, scale di servizio e della continuità dei ballatoi stessi.

Elemento fondamentale dell’arredo è costituito dalla autonomia strutturale degli scaffali e dei ballatoi in modo del tutto indipendenti dalle murature, nonché dalle cornici superiori con la distribuzione dell’aria condizionata e dagli zoccoli inferiori utili alla sistemazione dei canali di ripresa e degli impianti elettrici e speciali. Per la realizzazione si è scelta la finitura in legno (con materiali ignifughi per le strutture) analogamente a quanto già consentito in biblioteche consimili, utilizzando per la finitura la noce nazionale, il ciliegio, l’acero o il cedro per mantenere il carattere tradizionale.